Caro Carlo, nessuno di noi riesce a scrivere parole più alte e intense di quelle che dal cuore aspirino a raggiungere direttamente il cielo! Sì, proprio il cielo, come il colore dei tuoi occhi, sempre limpidi e lucenti anche quando in loro si celava il dolore della perdita, dell’assenza, quella più triste ed amara, l’assenza di Toni, tua moglie…Ed oggi i tuoi occhi sono stati la prima immagine, il primo ricordo, della persona meravigliosa che eri: un uomo sensibile, profondo, dotato di una discreta intelligenza, mai invadente, emblematica di quelle persone che noti perché sanno farsi strada nel tuo cuore in silenzio, solo con la forza della discrezione e dell’umiltà! Oggi alla notizia della tua scomparsa, il Club Italiano del Leonberger, certo di interpretare il pensiero e la volontà di tutti i suoi Soci, vuole ricordarti e salutare uno dei suoi membri del Collegio Sindacale. Sì, proprio il Club, perché è grazie alla nostra amata razza che le nostre vite si sono incrociate, incontrate e infine conosciute e raccontate. Un uomo sempre pronto ad offrire la sua disponibilità, tanto da aver accettato di occuparsi del servizio “Informa Cuccioli” promosso dal CIL. Nessuno meglio di te avrebbe potuto svolgere questo ruolo, la dolcezza e la delicatezza dei tuoi modi sono stati la migliore risposta a chi ha avuto bisogno di un tuo prezioso consiglio. Oggi i nostri occhi sono colmi di lacrime – ma come ci hai scritto tu una volta: “le lacrime sono l’unico modo per rendere sopportabile il dolore” – ogni parola suona stonata, ogni gesto appare retorico, ma il nostro cuore aveva bisogno più che mai di ricordarti, di manifestarti apertamente tutta la stima e l’affetto che in questi anni ci ha uniti! Ciao Carlo, buon viaggio!

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